Il 23 marzo del 2016 Microsoft lanciò Tay, un account Twitter governato da algoritmi di intelligenza artificiale. Tay aveva l’obiettivo di avviare e sostenere conversazioni con i millennial americani ma Microsoft fu costretta a chiuderlo dopo sole 16 ore. L’account infatti avrebbe iniziato a produrre contenuti razzisti, sessisti e offensivi; Tay è un progetto, è un esperimento sociale e culturale, oltre che tecnico – afferma Microsoft – sfortunatamente, nelle sue prime 24 ore online, siamo divenuti consapevoli del coordinato sforzo di alcuni utenti di voler abusare di Tay. Tay ora è offline e siamo facendo modiche”.
Tay è solo uno dei tanti esempi ma, aldilà di successi e insuccessi, è un dato di fatto che una quantità sempre crescente di contenuti pubblicati sui social media è generata da entità autonome note come social bot.
Un social bot, detto anche socialbot o socbot, è utilizzato per generare automaticamente messaggi (ad es. Tweet) o in generale per sostenere determinate idee o campagne di supporto e di pubbliche relazioni, sia agendo come follower o veicolando contenuti con lo scopo di raccogliere follower e generare o sostenere conversazioni.

Si stima che questi utenti siano addirittura l’8% del totale e siano diffusi su tutti i principali social media. Diventa quindi fondamentale, per chiunque abbia il compito di analizzare le conversazioni online, saper distinguere quali e quanti siano questi account per valutarne correttamente l’impatto sul fenomeno da indagare.
La Social Network Analysis, affiancata ai più tradizionali strumenti di social media analytics, può aiutare anche in questo. Parlerò di tutto questo, e di molto altro, il prossimo 24 gennaio a Milano in Talent Garden (Via Merano), a partire dalle ore 19:30.
Introduzione alla Social Network Analysis – Milano 24 gennaio
Il workshop fornirà una panoramica della metodologia di analisi della Social Network Analysi e dei principali strumenti di raccolta, analisi e visualizzazione delle relazioni sociali on-line, attraverso simulazioni e casi reali.
A chi si rivolge
- Social media manager
- Digital Marketer
- Data Analyst
- Data Journalist
Cosa si impara
- Origini, applicazioni e metriche di base della Social Network Analysis
- Panoramica sull’utilizzo dei principali strumenti di raccolta, analisi e visualizzazione (SocioViz, NetVizz, Gephi)
- Analizzare le conversazioni Twitter attorno ad un hashtag o ad uno specifico argomento ed individuare gli utenti più attivi e infuenti
- Analizzare pagine Facebook e valutare engagement dei contenuti pubblicati
Introduzione alla Social Network Analysis – Milano 24 gennaio
Per le prossime edizioni aggiornamenti puntuali sulla pagina Corsi e workshop.
Per approfondire
- ilpost.it: Microsoft ha creato un account automatico che risponde a tutti su Twitter: è finita male
- Repubblica.it: Microsoft, il chat-bot Tay scrive frasi razziste: cancellati i suoi tweet
- Wall Street Journal: Fake Accounts Still Plague Instagram Despite Purge, Study Finds
Credits
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